Luigi Pansecchi
 

 

 

 

Nato a Desio nel 1940 fin da piccolo fu attratto dall'astronomia, affascinato dai racconti dei genitori che nel 1910 erano stati testimoni dello spettacolare ritorno della Cometa di Halley. Dopo avere letto romanzi di fantascienza che parlavano di pianeti e viaggi spaziali, nel 1957 (anno dello Sputnik) si cimentò nella costruzione di un telescopio rifrattore da 40 mm di diametro con il quale per anni si dedicò all' osservazione della Luna, delle macchie solari e dei pianeti.
Nel 1966 entrò a far parte del Gruppo Astrofili Giovanni e Angelo Bernasconi, appena costituito, che comprendeva anche ottici e meccanici dai quali attinse le conoscenze per la costruzione di un nuovo e più potente telescopio: un riflettore Newton da 250 mm con cui si dedicò per anni all'osservazione sistematica di Giove nell' ambito del Gruppo Osservatori Planetari Italiani, dove conobbe Giancarlo Sette: fu lui a introdurlo e all'Osservatorio San Vittore di Bologna dove si occupò di astronomia planetaria (Marte, Giove, Saturno). Nel 1970 s’iscrisse alla Società Astronomica Italiana, e alcuni anni dopo fu associato all'Osservatorio Astronomico di Brera, Merate, come ricercatore esterno; lì condusse diversi studi sulla morfologia e dinamica delle code cometarie. Dal 2004 fa parte di un gruppo europeo di astronomi professionisti che s’interessano dell'osservazione delle stelle binarie molto strette, con telescopi della classe di 1 metro e con la tecnica dell'interferometria pupillare a macchioline.
Ha pubblicato, per ogni ambito di ricerca, molti contributi su importanti riviste nazionali e internazionali: ICARUS, Astronomy and Astrophysics, Astrophysical Letters, COELVM, Memorie della Società Astronomica Italiana, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Astronomische Nachrichten e Sky and Telescope.
Gli è stato dedicato il pianetino (10413) Pansecchi , scoperto nel 1997 all'Osservatorio San Vittore.

Discovered 1997 Dec. 29 at the Osservatorio San Vittore at Bologna. (* MPO 34163)
Luigi Pansecchi (1940- ) has made fine studies of cometary tails. As a member of the Gruppo Astrofili Giovanni e Angelo Bernasconi and of the Italian Astronomical Society, he collaborated with the Osservatorio San Vittore in Bologna and with the Osservatorio Astronomico of Brera in Milan.
(MPC 41385)

 

 

sassiLuigi Pansecchi (dx) e un collega al telescopio di Merate

Uscita
 
 
GAGM - Bologna